Lucio Dalla Lucio Dalla - Zingaro

Quante notti da ragazzo
m'addormentavo sopra al tetto
e sognavo di andare
m'arrampicavo a dorso nudo
sui cornicioni del collegio
per sentire il vento
un pensiero come un tarlo la mia mente divorava
città e immagini passavano
furbo e bugiardo fin da bambino
non dormivo la notte
per aspettare il mattino

Andare senza meta e vagare
per i paesi e le città
sognare ad occhi aperti anche per ore
così incontrai la musica
per non lasciarla mai
e questa sì che è libertà (4 volte)

Quanti volti scoloriti
quanti giorni spettinati
vivo così senza rimpianti
angeli e demoni
nascosti tra le note
da usare come un Dio
indifferentemente
quante notti ho rubato per le strade e tra la gente
illusioni e sofferenze
vento nel vento
voglio essere io
senza confini e pareti

Andare senza meta e vagare
per i paesi e le città
amare quello che ti porta il cuore
partire e poi tornare
e non fermarsi mai
andare fino al cielo e ritornare
è il gioco dell'amore non finirà mai
andare fino in fondo con amore
e vivere felici anche il dolore che ti dà