Lucio Dalla Lucio Dalla - Luk

Tu usi sempre parole, complicate da capire.
Prendi per esempio "ti amo":
Ma mi spieghi, cosa vuol dire?
"ti sento lontano": ma lontano, da dove?
Insomma cosa viviamo, di spiccioli, eh eh...
O pensi di essere a napoli,
Tra i vicoli perduta, dietro un tango.
Poi ieri ho saputo che hai pianto:
Guardando le nuvole;
E ti sei bloccata mangiando,
Davanti gli etiopici;
E che raccogli anche i gatti,
Ma è possibile: i gatti?
Ma lo sai che ho un cane che parla,
Anzi canta e se canta fa così:

Rit:
Uo!uo!uo!
Oh!oh!oh!oh!
Ah, giocat uaien..
Oh! oh!
Oh! biò! biò!
Oh! oh! oh!oh!
Na!na!na!na!na!na! bicat uaien!
Oh!oh!

Briciole! tu vivi solamente briciole!
Tu preferisci così,
Fissarmi, commossa e fare sì con la testa.
Con i tuoi bellissimi occhi,
Tondi, e umili occhi da perla.
A te piace sognare,
Un baretto lontano
Col violino magari sul mare.
Ma cosa viviamo?
Gli spiccioli, scapoli;
O credi di essere a napoli,
Tra i vicoli..eh eh...
Io vivo solo energia,
Un delirio prolungato,
Nel caos metropolitano;
E l'assoluta magia,
Di un vestito pensato
E il suo linguaggio a portata di mano.
Riesplodo la notte: guardami!
Aspetto sempre la notte,
Col mio cane che canta e quando canta fa così:

Rit.